Vivara
L’isola misteriosa di Vivara, a pochi passi da Procida, è rimasta per molto tempo fuori dalle rotte del turismo e, ora che è nuovamente aperta al pubblico, accoglie il visitatore abbracciandolo con una verde bellezza selvaggia dove i profumati arbusti della macchia mediterranea si mescolano con possenti querce e fichi d’India.
Appena arrivati a Vivara, una scala (costruita per la visita di Maria José nel 1930) conduce al sentiero principale che, con un percorso di circa un’ora e mezza, unisce i due capi estremi dell’isola, Capitello e punta Mezzogiorno.
Percorrere questo sentiero significa immergersi in una natura incontaminata tra profumo di mirto e salsedine e aspettarsi anche qualche inedito incontro con la fauna che, da sempre, vive l’isola.
Vivara, infatti, è meta fissa per gli uccelli da passo: un occhio attento potrebbe allora scorgere il volo di uno sparviero oppure il nido della ghiandaia marina.
Ancora, la passeggiata tra paesaggi spettacolari potrebbe essere accompagnata dal volo della ninfa del corbezzolo, farfalla dalle ali maculate, o dalla rara farfalla Cleopatra giallo fosforescente.